La Fenilchetonuria (PKU) è una rara condizione metabolica ereditaria a trasmissione autosomica recessiva.
Le proteine sono nutrienti necessari per lo sviluppo e il funzionamento del corpo. Contribuiscono infatti alla crescita, alla cura e al mantenimento delle cellule e dei tessuti. Le proteine sono composte da 20 mattoncini, chiamati amminoacidi, alcuni dei quali non sono prodotti dall’organismo, ma devono provenire dall’alimentazione. Si tratta degli amminoacidi essenziali.
La fenilalanina (Phe), è uno degli amminoacidi essenziali ed è proprio questo che le persone affette da PKU non riescono a metabolizzare correttamente.
Con la diagnosi precoce e la corretta gestione della PKU, i bambini affetti da questo disturbo possono condurre una vita sana e i risultati nel lungo termine sono buoni. Se i livelli di Phe sono gestiti correttamente, il bambino crescerà e si svilupperà come tutti i suoi coetanei.
I bambini con PKU devono frequentare la scuola esattamente come gli altri coetanei. L’unica differenza per i genitori è la necessità di pianificare le cose con un po’ più di anticipo. Per maggiori informazioni su come prepararsi per la scuola, cliccare qui. Quando il bambino inizia a frequentare la scuola, non c’è motivo per cui i suoi livelli di Phe non possano essere sotto controllo. È importante tuttavia che il personale scolastico sappia:
Il bambino può praticare qualsiasi sport desideri. Come tutti gli altri, deve mantenersi fisicamente attivo. L’attività fisica aiuta infatti a:
Chiunque sia coinvolto nella cura del bambino deve conoscere la PKU e capirne il funzionamento e le implicazioni. Oltre alla scuola, l’altro punto di riferimento per i genitori nell’educazione e nella gestione dei figli è rappresentato dai nonni. È importante quindi che anche loro sappiano cos’è la PKU, capiscano perché il nipote deve seguire una dieta a basso contenuto proteico e conoscano l’importanza di assumere il sostituto proteico.